Andrea Molesini con il romanzo "Non tutti i bastardi sono di Vienna" è il vincitore della XLIX edizione del Premio Campiello

pubblicato il 09/03/2011
(Venezia, 4 settembre 2011) – Andrea Molesini con il romanzo “Non tutti i bastardi sono di Vienna” (Sellerio) si è aggiudicato la XLIX edizione del Premio Campiello Letteratura – Confindustria Veneto.
Il romanzo di Molesini ha ottenuto 102 voti, sui 285 inviati dalla Giuria dei Trecento Lettori. Seconda in ordine di preferenze Federica Manzon con “Di fama e di sventura” (Mondadori), a seguire poi Ernesto Ferrero con “Disegnare il vento” (Einaudi), Maria Pia Ammirati con “Se tu fossi qui” (Cairo Editore) e Giuseppe Lupo con “L’ultima sposa di Palmira” (Marsilio).
Andrea Molesini dopo l’annuncio della vittoria ha dedicato il premio alla memoria di Elvira Sellerio ed ai librai che "in un momento di crisi come questa continuano ad occuparsi di libri”.
La Giuria dei Trecento lettori di questa edizione era così composta: 87 lavoratori dipendenti, 82 liberi professionisti e rappresentanti istituzionali, 48 imprenditori, 31 pensionati, 21 casalinghe e 31 studenti; tra questi anche alcuni nomi noti come: il Direttore dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale delle Venezie Ilaria Capua, il politico Sergio Chiamparino, l’editorialista del Corriere della Sera Dario Di Vico, lo stilista Antonio Marras, il Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani e il Direttore di Radio 24 Fabio Tamburini.

Tra i Giurati, per il secondo anno, anche quattro non vedenti: la loro partecipazione è stata possibile grazie alla collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.
La Cerimonia di premiazione si è tenuta al Gran Teatro La Fenice di Venezia condotta da Bruno Vespa, affiancato dall’attrice Serena Autieri, con intermezzi musicali del musicista e compositore Raphael Gualazzi, è stata trasmessa in seconda serata su Rai Uno ed ha visto la partecipazione di oltre mille invitati, tra cui molti nomi eccellenti: il Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, il Vice Presidente e Assessore alla Cultura della Regione del Veneto Marino Zorzato e il Sindaco di Venezia Giorgio Orsoni. Erano inoltre presenti Andrea Riello, Antonio Costato, Gianni Zonin, Marta e Matteo Marzotto, Giuliana Benetton, Piergiorgio e Vittorio Coin, Gigliola Cinquetti, Fabio Testi, Paolo Guzzanti.
Per il mondo dell’editoria i più importanti rappresentanti delle case editrici in concorso: per Mondadori il Direttore Generale Riccardo Cavallero, per Rcs MediaGroup l’Amministratore Delegato Antonello Perricone e il Direttore Paolo Mieli, Antonio Sellerio per l’omonima casa editrice.
Molto soddisfatto Andrea Tomat, Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, che traccia un primo bilancio: “Nel 1963 l’imprenditoria veneta ha lanciato una sfida al mondo culturale italiano con un progetto inedito ed originale che ha continuato nel tempo a dimostrare un’eccellente vitalità. Quello tra impresa e cultura si è rivelato un sodalizio lungimirante, che permette oggi, a quasi 50 anni di distanza, di considerare il Premio Campiello tra i più importanti riconoscimenti letterari in Italia. Il Campiello è un progetto che gli imprenditori veneti, anno dopo anno, hanno saputo coltivare con impegno e passione. Il desiderio, oggi come allora, è sempre quello di contribuire a promuovere la narrativa italiana e la lettura in genere. Per noi investire in cultura significa investire sul futuro; non può esserci progresso laddove mancano conoscenza e cultura. Chi investe in questa manifestazione non lo fa solo con risorse economiche ma anche con un costante contributo di idee. Per questo motivo, ringrazio chi ha voluto offrire un sostegno importante e tangibile alla realizzazione di questa edizione del Premio Campiello, augurandomi che vogliano continuare a farlo anche per le prossime edizioni”.

Nel corso della serata sul palco della Fenice è stato consegnato il Premio Fondazione Il Campiello, riconoscimento che viene assegnato ad un insegne personalità della cultura italiana. La Fondazione Il Campiello quest’anno ha voluto omaggiare Andrea Camilleri con la seguente motivazione: “Camilleri è lo scrittore più amato dai lettori. Le sue opere sono tradotte in tutto il mondo. Il vigatèse, la lingua d’invenzione parlata nella cittadina immaginaria dei romanzi di Camilleri, è diventato scrittura che si aggiunge alle grandi sperimentazioni letterarie non solo italiane. Camilleri ha reinventato il romanzo storico e di genere, insieme al racconto fantastico; e, con umoristica vivacità, e pirandelliano senso del contrario, ha recuperato nell’intrattenimento letterario l’indagine storica, politica e civile. Camilleri esce dalla memorabile officina letteraria impiantata a Palermo da Leonardo Sciascia e da Elvira Sellerio. E a quell’officina ha enormemente contribuito lui stesso”.
E’ stata inoltre premiata la giovane vincitrice del Premio Campiello Opera Prima, Viola Di Grado con “Settanta acrilico trenta lana” (edizione e/o) ed i vincitori del Concorso Campiello Giovani nelle sue sezioni italiana ed estera rispettivamente vinte dal lombardo Mattia Conti, 22 anni, con il racconto “Pelle di legno” e dalla svizzera Carlotta Silini, 21 anni, per il racconto “Un anno di pensieri in cinque righe”.
Per il secondo anno la Fondazione Il Campiello ha voluto festeggiare i cinque scrittori finalisti con un evento esclusivo, dedicato alla consegna del Premio Selezione Giuria dei Letterati. L’appuntamento si è tenuto venerdì 2 settembre negli eleganti e prestigiosi spazi rinascimentali di Ca’ Vendramin Calergi, grazie all’ospitalità del Casinò di Venezia.
Il Premio Campiello si svolge sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e riceve il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il patrocinio e il sostegno della Regione Veneto ed è reso possibile grazie al concorso di Banca Popolare di Vicenza, Assicurazioni Generali, Manpower Group, Casinò di Venezia, Eni, e alla collaborazione di Enel, Verona Fiere, Terna e Koiné Gruppo HCI. Gli sponsor tecnici: Desirée del Gruppo Euromobil, Ferro Murano, Fontana Couture, Grafiche Antiga, Print Materia, Rossi Moda, Acqua Minerale San Benedetto, Telecom Italia, Tenuta Bonotto delle Tezze.