Campiello Gran Bretagna

La quinta edizione del Campiello Europa è il Campiello Gran Bretagna. E’ stata presentata a Londra, il 10 febbraio 2010, presso l’Istituto Italiano di Cultura. Sabato 15 maggio la premiazione del romanzo di Pietro Grossi pubblicato nel 2009 in Gran Bretagna da Pushkin Press con il titolo “Fists” e con la traduzione di Howard Curtis e edito in Italia da Sellerio (2006) Presidente della Giuria è la scrittrice Margaret Drabble.
Dal 2005 ad oggi si sono svolte quattro edizioni del Campiello Europa, due in Germania, una in Spagna ed una in Francia. Sono stati premiati gli scrittori italiani Niccolò Ammaniti (Berlino 2006), Ugo Riccarelli (Madrid 2007), Vitaliano Trevisan (Parigi 2008) e Claudio Magris (Berlino 2009).

Istituito ad opera della Fondazione Il Campiello (emanazione di Confindustria Veneto) in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Londra esso è nato dal desiderio della Fondazione di allargare anche in questo paese il proprio raggio d’azione con lo scopo di promuovere opere di narrativa italiana contemporanea e di quello dell’Istituto di affiancare alla consueta programmazione di eventi di carattere letterario uno strumento più incisivo, di grande impatto mediatico e rivolto non solo al pubblico ma anche agli editori e ai traduttori. Si rivolge ad opere di narrativa italiana contemporanea pubblicate e tradotte in lingua inglese.

I libri in concorso, scelti nel rispetto del vigente regolamento, da un apposito Comitato Tecnico, per questa edizione vengono selezionati tra i romanzi italiani pubblicati in Italia in prima edizione dal 1 gennaio 2005 al 31 dicembre 2009 e tradotti e pubblicati in Inghilterra per la prima volta negli ultimi nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2007 e il 31 dicembre 2009 e sottoposti alla lettura di una “Giuria di Letterati” formata da autorevoli personalità ed esponenti del mondo culturale inglese.
Oltre al premio per gli autori è previsto un riconoscimento anche per i traduttori e gli editori cui va il grande merito del successo di un’opera all’estero

Il regolamento prevede un Comitato Tecnico, formato da tre specialisti di lingua e letteratura italiana, con il compito di individuare le opere che rispondono ai requisiti previsti dal bando e una Giuria di Letterati , formata da scrittori, critici e cultori di lettere, per la scelta del vincitore.

Comitato Tecnico:
Martin McLaughlin (Agnelli-Serena Professor of Italian Studies University of Oxford), Florian Mussgnug (University Lecturer in Italian Literature, Department of Italian, University College London) e Loredana Polezzi (Associate Professor, Department of Italian, University of Warwick) sono stati scelti come membri del comitato tecnico del Premio e hanno stilato la lista dei romanzi rispondenti alle clausole del bando di concorso.

Giuria dei Letterati:
La giuria dei letterati è composta da: Jan Dalley (Arts Editor, Financial Times), Peter Florence (Director, Hay Festival. Thx), Amanda Hopkinson (Director, British Centre for Literary Translation,School of Literature and Creative Writing University of East Anglia), Boyd Tonkin (Literary Editor, The Independent).
Presidente della Giuria dei Letterati è. Dame Margaret Drabble (Writer, critic)


Presentazione:
Mercoledì 10 febbraio 2010 alle ore 11.00 presso l’ Istituto Italiano di Cultura di Londra (39 Belgrave Square - London SW1X 8NX) si tiene la Presentazione del Premio Campiello Europa Letteratura edizione Gran Bretagna, concorso promosso ed organizzato da Confindustria Veneto – Fondazione Il Campiello.

Nel corso di questo appuntamento viene illustrata la nuova edizione inglese a editori, traduttori, rappresentanti della cultura e alla stampa, vengono inoltre resi noti i titoli dei libri selezionati dal Comitato Tecnico tra i quali la Giuria dei Letterati sceglie il vincitore del Campiello Gran Bretagna 2010.


Intervengono Carlo Presenti Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra; Alessandra Pivato Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello; Martin McLaughlin Presidente Comitato Tecnico Campiello Gran Bretagna.

I sei romanzi finalisti che concorrono alla finale Campiello Gran Bretagna
“Come Dio Comanda” di Niccolò Ammaniti, Mondadori, 2006 (pubblicato in inglese nel 2009 da Cannongate Books con il titolo “The Crossroads” ), “La vampa d’Agosto” di Andrea Camilleri, Sellerio, 2006 (pubblicato in inglese nel 2009 da MacMillan/Picador con il titolo “August Heat”), “Ragionevoli dubbi” di Gianrico Carofiglio, Sellerio, 2006 (pubblicato in inglese nel 2007 da Bitter Lemon Press con il titolo “Reasonable Doubts”), “La Solitudine dei numeri primi” di Paolo Giordano, Mondadori, 2008 (pubblicato in inglese nel 2009 da Doubleday con il titolo “The Solitude of Prime Numbers”), “Pugni” di Pietro Grossi, Sellerio, 2006 (pubblicato in inglese nel 2009 da Pushkin Press con il titolo “Fists”) e “Gomorra” di Roberto Saviano, Mondadori, 2006 (pubblicato in inglese nel 2008 da MacMillan con il titolo “Gomorra”)


Vincitore:

Pugni” di Pietro Grossi è il romanzo vincitore del Premio Campiello Europa, edizione Gran Bretagna, riconoscimento promosso e organizzato dalla Fondazione Il Campiello-Confindustria Veneto e dedicato ad opere di narrativa italiana contemporanea pubblicate e tradotte in lingua inglese.

Ad annunciarlo è il Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, Andrea Tomat che così commenta:Pietro Grossi è un giovane scrittore di grandi qualità letterarie, molto apprezzato in Italia sia dalla critica che dal pubblico, un nome che aggiunge valore alla nostra iniziativa, da sempre dedicata a valorizzare e premiare il talento. La partecipazione al nostro Premio Campiello Europa cresce di edizione in edizione, a dimostrazione che abbiamo saputo cogliere l’esigenza di una maggiore attenzione alla promozione della letteratura italiana all’estero. E’ un progetto su cui la nostra Fondazione continua ad investire, ritenendo strategicamente importante favorire la conoscenza della nostra narrativa in Europa”.

Il romanzo di Grossi, pubblicato nel 2009 in Gran Bretagna da Pushkin Press con il titolo “Fists” e con la traduzione di Howard Curtis è edito in Italia da Sellerio (2006).

Dopo le edizioni di Germania, Spagna e Francia, il Premio Campiello Europa Letteratura è stato organizzato in Gran Bretagna grazie alla collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra, diretto da Carlo Presenti. “L’Istituto Italiano di Cultura e il Ministero degli Affari Esteri sono molto impegnati nella traduzione e promozione delle opere letterarie italiane nel Regno Unito, Paese notoriamente poco incline alle traduzioni - sottolinea il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra, Carlo Presenti-. Il Premio Campiello Europa rappresenta una grande opportunità per favorire la conoscenza e la diffusione della letteratura italiana e sono molto soddisfatto per la scelta della giuria che premia un giovane ed eccellente scrittore, un ottimo traduttore ed un’agguerritissima casa editrice”.

A decretare vincitore il romanzo di Pietro Grossi, la Giuria di Letterati presieduta dalla scrittrice Dame Margaret Drabble, e composta da Jan Dalley Arts Editor per il Financial Times, Peter Florence, Direttore dell’Hay Festival, Amanda Hopkinson, Direttrice del Centro Inglese di Traduzione Letteraria, School of Literature and Creative Writing University of East Anglia, Boyd Tonkin, Editor Letterario per The Independent, con la seguente motivazione:

Siamo rimasti profondamente impressionati dalla potenza, dalla concretezza e dall’ impegno di queste tre storie collegate, o novelle brevi. Ci colpiscono in un movimento rapido ed elegante, grazie alla traduzione di Howard Curtis, e alla bella ed elegante edizione di Pushkin Press.
Queste storie esplorano i punti di svolta nella vita dei ragazzi e dei giovani con una sottigliezza emotiva ed una grande padronanza stilistica. Il segno, la forza e l’asciutta prosa di Pietro Grossi arricchiscono l'impatto delle sue storie. Ognuna di esse racconta di giovani uomini che litigano con gli altri e (soprattutto) con se stessi nella fase di passaggio alla vita adulta.
In Boxe, un ragazzo ricco e privilegiato e un ragazzo povero e svantaggiato, raggiungono una strana solidarietà come acerrimi rivali sul ring. Cavalli ritrae due fratelli che corrono via dalla giovinezza, dalla complicità della famiglia, e dall'ombra del padre. In La scimmia la scelta di isolamento di un amico dai contatti umani spinge un giovane uomo a soppesare i contrastanti richiami di libertà e responsabilità.
Una prosa pulita e asciutta, spazza l’incertezza e la delusione da queste scene intensamente rese nel loro dramma. I mondi chiusi della giovinezza si aprono per questi personaggi, quando la loro spavalderia indietreggia sgomenta davanti alla sfuggevole complessità della vita adulta. “Durante la notte” o semplicemente nei lampi di verità “tutto era diventato reale”.


La Giuria dei Letterati ha voluto rilasciare anche una menzione per il romanzo “The Crossroads” di Niccolò Ammaniti, tradotto da Jonathan Hunt e pubblicato da Canongate Books (pubblicato in Italia da Mondadori nel 2006 con il titolo “Come Dio Comanda”). Il romanzo racconta di un bambino vulnerabile in un mondo di emarginazione e vizio in cui lotta per sopravvivere. Ritmato, emozionante e stimolante dal punto di vista etico, con la sua barbarie, alleggerita da un umorismo oscuro, si è guadagnato il nostro caloroso sostegno

Intenso il lavoro della Giuria per arrivare alla scelta del vincitore tra le sei opere in concorso, selezionate lo scorso 19 marzo a Londra dal Comitato Tecnico composto da Martin McLaughlin, Professore di Studi Italiani all’Università di Oxford, Florian Mussgnug, Docente di Letteratura Italiana, Università College London e da Loredana Polezzi Professore Dipartimento di Italiano, Università di Warwick.

“Quest’anno sono arrivati in finale sei romanzi importanti, tutti degni di rappresentare la narrativa italiana all’estero. E’ stata combattuta la scelta dei Giurati, segno di una partecipazione autentica, di una lettura critica e attenta delle opere in concorso - commenta Alessandra Pivato, Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello. Prossima tappa del Premio la Cerimonia di premiazione che si terrà a Londra sabato 15 maggio nella sede del Royal College of Music. Protagonisti della serata, oltre a Pietro Grossi, il traduttore Howard Curtis e i rappresentanti della casa editrice Pushkin Press. Al termine della Cerimonia in esclusiva per i nostri ospiti un concerto dei Solisti Veneti”.


Premiazione:

La Cerimonia di Premiazione del Campiello Gran Bretagna si tiene sabato 15 maggio alle ore 19.30 a Londra presso il Royal College of Music.

Segue la Premiazione un concerto eseguito da l’Ensamble italiana de “I Solisti Veneti”.

Programma:
Introduce Carlo Presenti - Direttore IIC

Saluti:
Alain Giorgio Maria Economides - Ambasciatore d’Italia a Londra
Andrea Tomat - Presidente Fondazione

Intervengono:
Alessandra Pivato - Presidente Comitato di Gestione
Dame Margaret Drabble – Presidente Giuria dei Letterati
Pietro Grossi - Vincitore Premio Campiello Gran Bretagna
Howard Curtis - -Traduttore
Melissa Ulfane – Casa Editrice Pushkin Press
Conduce Martin Mc Laughlin – Professor of Italian Studies University of Oxford