Simona Vinci vince la 54^ edizione del Premio Campiello

La scrittrice si è aggiudicata il premio con il romanzo La prima verità (Einaudi), che ha ottenuto 79 voti sui 280 inviati dalla Giuria dei Trecento Lettori Anonimi
pubblicato il 09/13/2016
Venezia, 10 settembre 2016 – Simona Vinci, con il romanzo La prima verità (Einaudi), vince la 54^ edizione del Premio Campiello, concorso di narrativa italiana contemporanea organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto. Il libro vincitore, annunciato questa sera sul palco del teatro La Fenice di Venezia, ha ottenuto 79 voti sui 280 inviati dalla Giuria dei Trecento Lettori Anonimi.

Al secondo posto si è classificato Elisabetta Rasy, Le regole del fuoco (Rizzoli) con 64 voti, al terzo Andrea Tarabbia, Il giardino delle mosche (Ponte alle Grazie), con 62 voti, al quarto Luca Doninelli, Le cose semplici (Bompiani), con 41 voti, al quinto Alessandro Bertante con Gli ultimi ragazzi del secolo (Giunti), 34 voti.

Simona Vinci ha dichiarato: “Sono molto felice, è la terza volta che partecipo al Campiello e l’emozione è ancora più grande. A questo libro ho dedicato molti anni e ci credevo molto”.

La Giuria dei Trecento Lettori Anonimi della 54^ edizione del Premio Campiello era così composta: 53,7% donne e 46,3% maschi, 20 casalinghe, 50 imprenditori, 101 lavoratori dipendenti, 71 liberi professionisti e rappresentanti istituzionali, 30 pensionati, 15 studenti. Tra i personaggi famosi: i conduttori televisivi Federico Basso e Luca Bizzari, il giornalista Oscar Giannino, e l’attore Alessandro Haber.

Roberto Zuccato, Presidente della Fondazione Il Campiello e Confindustria Veneto, ha dichiarato: “Il Campiello è non solo uno dei più importanti premi letterari in Italia, ma anche un progetto culturale che costruisce una casa comune tra cultura e società, tra cultura e giovani. Lo fa portando la letteratura nelle piazze, entrando nelle scuole per promuovere la lettura e la scrittura, collaborando con i docenti per valorizzare il talento dei ragazzi attraverso il Campiello Giovani. Un premio che in 54 anni di storia ha saputo costruire ponti che non crollano, perché fatti di un mattone prezioso, i libri”.

La finale, andata in onda in diretta su Rai5 (in seconda serata su Rai3), è stata condotta da Geppi Cucciari e Neri Marcorè. Tra momenti d’intrattenimento e approfondimento culturale, i due conduttori hanno dialogato con i cinque finalisti e seguito con loro le fasi delle votazioni.

Ognuno degli scrittori ha avuto un testimonial d’eccezione. Giovanni Allevi, Enrico Bertolino, Raoul Bova, Antonio Cornacchione e Adriano Panatta hanno portato un loro contributo video sui libri in concorso e sul Premio Campiello. Ad arricchire lo spettacolo, la presenza della band Tigri della Malvàsia (Primiano di Biase, Fabrizio Guarino, Claudio Giussi, Simone Talone e Alessandro Patti).

Durante la cerimonia sono stati premiati anche i vincitori degli altri riconoscimenti previsti dalla Fondazione Il Campiello: la vincitrice della 21^ edizione del Campiello Giovani, Ludovica Medaglia, l’Opera Prima, assegnata a Gesuino Némus per il romanzo La teologia del cinghiale (Elliot Edizioni), il Premio Fondazione Il Campiello, il riconoscimento alla carriera attribuito quest’anno a Ferdinando Camon, e il Premio Campiello Economia, alla sua prima edizione e assegnato al giornalista del Corriere della Sera Dario Di Vico.

Ha assistito alla serata un parterre di circa mille invitati tra ospiti istituzionali, rappresentanti del mondo imprenditoriale, della cultura e delle case editrici. Tra gli ospiti più importanti: Emma Marcegaglia, Presidente di Eni, Giulio Pedrollo e Stefan Pan (Vice Presidenti di Confindustria), l’Onorevole Matteo Colaninno, Lugi Brugnaro, Sindaco di Venezia, Cristiano Corazzari, Assessore alla Cultura della Regione Veneto, Giordano Riello, Presidente dei Giovani Imprenditori del Veneto. E ancora: Fabio Cerchiai, Presidente Autostrade per l’Italia, Maria Raffaella Caprioglio, Presidente di Umana, Mario Moretti Polegato, Presidente di Geox, Errico Polegato, Presidente di Diadora, Massimo Vidal, Presidente di Vidal, il Conte Gaetano Marzotto, Vittorio Coin, Cesare Rimini, Ilvo Diamanti, Adriano Panatta.

Per il mondo dell’editoria: Enrico Selva Coddè Amministratore Delegato area trade di Mondadori, Massimo Turchetta, Direttore Rizzoli Libri trade, Gian Arturo Ferrari, Presidente di Rizzoli Libri, Giorgio Cavagnino, Luigi Spagnol, Direttore Editoriale di Ponte Alle Grazie, Antonio Franchini, Direttore narrativa Giunti Editore, Loretta Santini, Direttore Editoriale di Elliot.

Al termine dello spettacolo, nelle Sale Apollinee del Teatro è stato offerto un brindisi in onore del vincitore realizzato da Celeste Tonon. Sponsor tecnico per i vini è stato il Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. I premi in vetro per il vincitore del Campiello Giovani e dell’Opera Prima sono stati realizzati dalla Scuola Abate Zanetti. Gli abiti indossati dalle hostess sono disegnati dall’atélier milanese Fontana Couture e le calzature dall’azienda Rossi Moda. Le sedute del palco della Fenice sono state realizzate da Print Materia. Il materiale di comunicazione è stato realizzato da Grafiche Antiga grazie alla creatività di Studio Lanza. L’omaggio dei cinque libri finalisti è stato reso possibile grazie alla collaborazione di UCIMU e al packaging di Pro-Gest.

Il Premio Campiello è attivo anche sui social network ed è stato possibile seguire il live tweeting della finale sull’account ufficiale @PremioCampiello partecipando alla conversazione con l’hashtag ufficiale #Campiello2016.

Il Premio Campiello, istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto, è promosso e gestito dalla Fondazione Il Campiello, composta dalle Associazioni Industriali del Veneto e dalla loro Federazione regionale. È uno dei pochi casi di successo in Italia di connessione concreta e strategica tra mondo dell’impresa e della cultura, accreditandosi come una delle più importanti competizioni letterarie italiane.

La 54^ edizione del Premio Campiello è sostenuta da Umana, Eni, Save, Allianz, Veronafiere, Anthea, Geox, Calearo Antenne, Adacta, Sum, e si avvale della collaborazione di Grafiche Antiga, Prodir, Muve (Fondazione Musei Civici di Venezia). Media partner di questa edizione sono Rai e Rai5.