Campiello Germania

La prima edizione si è svolta a Berlino nel febbraio 2006 ed ha visto premiare il libro di Niccolò Ammaniti “Io non ho paura” nella versione tedesca “Die Herren des Hügels” edito da Bertelsmann e tradotto da Ulrich Hartmann, scelto all’unanimità, da una Giuria presieduta da Christina Weiss, già Ministro della Cultura.
Il Premio Campiello Letteratura Germania è stato istituito nel 2005 ed ha portato in Germania uno dei più noti premi letterari italiani, il Premio Campiello Letteratura - Confindustria Veneto.

Istituito ad opera della Fondazione Il Campiello (emanazione di Confindustria Veneto) in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino esso è nato dal desiderio della Fondazione di allargare anche all’estero il proprio raggio d’azione con lo scopo di promuovere opere di narrativa italiana contemporanea e di quello dell’Istituto di affiancare alla consueta programmazione di eventi di carattere letterario uno strumento più incisivo, di grande impatto mediatico e rivolto non solo al pubblico ma anche agli editori e ai traduttori. Si rivolge ad opere di narrativa italiana contemporanea pubblicate e tradotte in lingua tedesca.

Campiello Germania – Seconda edizione 2009

La seconda edizione si svolge a Berlino nel corso del 2009.
Questa manifestazione è promossa e organizzata dalla Fondazione Il Campiello in stretta collaborazione con l’Ambasciata d'Italia e con l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino.

I libri in concorso, scelti nel rispetto del vigente regolamento, da un apposito Comitato Tecnico, per questa edizione vengono selezionati tra quelli tradotti e pubblicati in Germania dal gennaio 2006 a dicembre 2008, e sottoposti alla lettura di una “Giuria di Letterati” formata da autorevoli personalità ed esponenti del mondo culturale tedesco.

Il Comitato Tecnico: Helmut Pfeiffer, Direttore dell'Istituto di Romanistica dell'Università Humboldt di Berlino, Cornelia Klettke, Direttrice dell'Istituto di Romanistica dell'Università di Potsdam e Klaus W. Hempfer, Direttore dell'Istituto di Romanistica della Frei e Universität di Berlino (ha già partecipato alla prima edizione).

La Giuria dei Letterati: presieduta da Klaus Dieter Lehmann Presidente del Goethe Institut e composta da Carolin Fischer docente universitaria di Letteratura Italiana, Maike Albath giornalista e critica letteraria, Hans Kollhoff Presidente della Internationale Bauakademie di Berlin (ha gia' partecipato alla prima edizione) e Brigitte Schönau corrispondente dei quotidiani tedeschi Die Zeit e Süddeutsche Zeitung da Roma.





Presentazione:

Premio Campiello Europa – Campiello Germania. Il 28 gennaio a Berlino, la presentazione della seconda edizione del Campiello Germania


Berlino, mercoledì 28 gennaio 2009 ore 11.00, nella sede dell’Ambasciata d’Italia, si tiene la presentazione della seconda edizione de il Campiello Germania, concorso promosso ed organizzato da Confindustria Veneto – Fondazione Il Campiello.
Nel corso di questo appuntamento viene illustrata la nuova edizione tedesca a editori, traduttori, rappresentanti della cultura e alla stampa, vengono inoltre resi noti i titoli dei libri selezionati dal Comitato Tecnico tra i quali la Giuria dei Letterati sceglierà il vincitore del Campiello Germania 2009.
Intervengono l’Ambasciatore Antonio Puri Purini, il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Berlino Angelo Bolaffi e il Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello Alessandra Pivato, la Giuria dei Letterati e il Comitato Tecnico.

Sono otto i romanzi finalisti, selezionati dal Comitato Tecnico, tra i quali la Giuria dei Letterati deve scegliere il vincitore entro il 31 marzo 2009: Fata Morgana di Gianni Celati pubblicato nella versione tedesca con lo stesso titolo da Wagenbach e tradotto da Marianne Schneider (Feltrinelli, 2005) Ragionevoli Dubbi di Gianrico Carofiglio nella versione tedesca Das Gesetz der Ehre edito da Goldmann e tradotto da Claudia Schmitt (Sellerio, 2006) Il mangiatore di pietre di Davide Longo nella versione tedesca Der Steingänger edito da Wagenbach e tradotto Suse Vetterlein (Marcos y Marcos, 2004) Il viaggiatore notturno di Maurizio Maggiani nella versione tedesca Reisende in der Nacht edito da Edition Nautilus e tradotto Andreas Löhrer (Feltrinelli, 2005) Alla cieca di Claudio Magris nella versione tedesca Blindlings edito da Hanser e tradotto Maria Ragni Gschwend (Garzanti, 2005) Con le peggiori intenzioni di Alessandro Piperno nella versione tedesca Mit bösen Absichten edito da Fischer e tradotto Marianne Schneider (Mondadori, 2005) Gomorra di Roberto Saviano nella versione tedesca Gomorrha. Reise in das Reich der Camorra edito da Hanser e tradotto Friederike Hausmann/Rita Seuß (Mondadori, 2006) e Caos calmo di Sandro Veronesi nella versione tedesca Stilles Chaos edito da Knaus e tradotto da Ulrich Hartmann (Bompiani, 2005).

Cerimonia di premiazione:
Berlino, giovedì 23 aprile 2009.

Claudio Magris, vincitore dell’edizione 2009 con il libro “Alla cieca” uscito in Italia nel 2005 con Garzanti e pubblicato in Germania nel 2007 da Carl Hanser Verlag, con il titolo “Blindlings” e con la traduzione di Ragni Maria Gschwend.

Premio Campiello Europa: il romanzo "Alla cieca" del triestino Claudio Magris si aggiudica la seconda edizione del Il Campiello Germania

“Sono molto soddisfatta - commenta Alessandra Pivato, Presidente del Comitato di Gestione del Premio - siamo riusciti ad organizzare in breve tempo questa seconda edizione tedesca grazie anche alla grande disponibilità e all’entusiasmo dell’Ambasciatore Antonio Puri Purini e di Angelo Bolaffi Direttore dell’istituto Italiano di Cultura di Berlino. Fondamentale la collaborazione dell’Ambasciata Italiana e dell’Istituto Italiano di Cultura che stanno partecipando attivamente a tutte le fasi del Premio. Con l’istituzione del Campiello Europa – prosegue Alessandra Pivato - noi imprenditori veneti ci siamo prefissi l’ambizioso obiettivo di costruire una rete culturale tra i paesi coinvolti e un osservatorio permanente sull’andamento del mercato della narrativa italiana all’estero. Era necessario quindi mantenere un dialogo aperto con i paesi in cui avevamo già realizzato la nostra iniziativa per dare continuità e consolidare il nome e l’immagine del nostro concorso. La Germania è un paese culturalmente molto vivace e attento alla lettura e che sta dimostrando di apprezzare i nostri autori italiani, interesse testimoniato anche dall’elevato numero di romanzi tradotti. Abbiamo trovato quindi terreno fertile per realizzare subito una seconda edizione”.

“Il Campiello Europa è iniziativa molto importante per noi imprenditori – continua Alessandra Pivato, Presidente del Comitato di Gestione del Premio – fa parte di un percorso di crescita e di ulteriore specializzazione nella promozione della cultura letteraria italiana che il nostro Premio ha maturato. Obiettivo del Premio – sottolinea e conclude Alessandra Pivato - è quello di incentivare la diffusione del romanzo italiano sul mercato straniero.”

Campiello Germania – Prima edizione 2006

La prima edizione si è svolta in Germania a febbraio 2006 ed ha visto premiare il libro di Niccolò Ammaniti “Io non ho paura” nella versione tedesca “Die Herren des Hügels” edito da Bertelsmann e tradotto da Ulrich Hartmann, scelto all’unanimità, da una Giuria presieduta da Christina Weiss, già Ministro della Cultura.


I destinatari dell’iniziativa sono tutti gli autori di opere italiane pubblicate in Italia in prima edizione dal 1 gennaio 2001 al 31 dicembre 2005 e tradotte e pubblicate in Germania per la prima volta negli ultimi tre anni.

Oltre al premio per gli autori è previsto un riconoscimento anche per i traduttori e gli editori cui va il grande merito del successo di un’opera all’estero.



Il regolamento prevede un Comitato Tecnico, formato da tre specialisti di lingua e letteratura italiana, con il compito di individuare le opere che rispondono ai requisiti previsti dal bando e una Giuria di Letterati , formata da scrittori, critici e cultori di lettere, per la scelta del vincitore.

Comitato Tecnico:
I professori universitari: Prof. Klaus Hempfer della Freie Universität Berlin, il Prof. Dieter Kattenbusch della Humboldt Universität Berlin e il Prof. Thomas Stehl della Universität Potsdam sono stati scelti come membri del comitato tecnico del Premio e hanno stilato la lista dei romanzi rispondenti alle clausole del bando di concorso.

Giuria dei Letterati:
La giuria dei letterati è composta da: Dott.ssa Isabel Pfeiffer-Poensgen, segretaria generale della Kulturstiftung der Länder; Dott. Khan-Ackermann direttore del Goethe-Institut di Roma; Dott. Erich Kusch, direttore di Villa Vigoni e l’Architetto Hans Kollhoff.
Presidente Onorario della Giuria dei Letterati è la Signora Christina Weiss, esperta della cultura letteraria italiana, già Ministro della Cultura della precedente legislatura.

“E’ la prima di una serie di attività che la Fondazione rivolgerà all’estero - dice Walter Fortuna, l’imprenditore vicentino alla guida del Comitato di Gestione dal 2004 - stiamo lavorando ad internazionalizzare il nostro Premio - continua - –, desideriamo in questo modo contribuire a diffondere all’estero la conoscenza della nostra lingua e letteratura e credo che sia il Campiello Giovani che da quest’anno abbiamo esteso anche ai ragazzi non più solo di madrelingua italiana ma che all’italiano si sono avvicinati per studio ed ora anche la versione “estera” del Premio Campiello possano rappresentare un contributo reale. Certo c’è molto da fare - conclude – ma ritengo che la strada intrapresa possa portare a dei buoni risultati, Stiamo già lavorando alla prossima edizione che, per ovvi motivi tecnici, si svolgerà in un altro paese.”