Istituito ad opera della Fondazione Il Campiello (emanazione di Confindustria Veneto) in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino esso è nato dal desiderio della Fondazione di allargare anche all’estero il proprio raggio d’azione con lo scopo di promuovere opere di narrativa italiana contemporanea e di quello dell’Istituto di affiancare alla consueta programmazione di eventi di carattere letterario uno strumento più incisivo, di grande impatto mediatico e rivolto non solo al pubblico ma anche agli editori e ai traduttori. Si rivolge ad opere di narrativa italiana contemporanea pubblicate e tradotte in lingua tedesca.
Campiello Germania – Seconda edizione 2009
La seconda edizione si svolge a Berlino nel corso del 2009.
Questa manifestazione è promossa e organizzata dalla Fondazione Il Campiello in stretta collaborazione con l’Ambasciata d'Italia e con l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino.
I libri in concorso, scelti nel rispetto del vigente regolamento, da un apposito Comitato Tecnico, per questa edizione vengono selezionati tra quelli tradotti e pubblicati in Germania dal gennaio 2006 a dicembre 2008, e sottoposti alla lettura di una “Giuria di Letterati” formata da autorevoli personalità ed esponenti del mondo culturale tedesco.
Il Comitato Tecnico: Helmut Pfeiffer, Direttore dell'Istituto di Romanistica dell'Università Humboldt di Berlino, Cornelia Klettke, Direttrice dell'Istituto di Romanistica dell'Università di Potsdam e Klaus W. Hempfer, Direttore dell'Istituto di Romanistica della Frei e Universität di Berlino (ha già partecipato alla prima edizione).
La Giuria dei Letterati: presieduta da Klaus Dieter Lehmann Presidente del Goethe Institut e composta da Carolin Fischer docente universitaria di Letteratura Italiana, Maike Albath giornalista e critica letteraria, Hans Kollhoff Presidente della Internationale Bauakademie di Berlin (ha gia' partecipato alla prima edizione) e Brigitte Schönau corrispondente dei quotidiani tedeschi Die Zeit e Süddeutsche Zeitung da Roma.
Claudio Magris, vincitore dell’edizione 2009 con il libro “Alla cieca” uscito in Italia nel 2005 con Garzanti e pubblicato in Germania nel 2007 da Carl Hanser Verlag, con il titolo “Blindlings” e con la traduzione di Ragni Maria Gschwend.
Premio Campiello Europa: il romanzo "Alla cieca" del triestino Claudio Magris si aggiudica la seconda edizione del Il Campiello Germania
“Sono molto soddisfatta - commenta Alessandra Pivato, Presidente del Comitato di Gestione del Premio - siamo riusciti ad organizzare in breve tempo questa seconda edizione tedesca grazie anche alla grande disponibilità e all’entusiasmo dell’Ambasciatore Antonio Puri Purini e di Angelo Bolaffi Direttore dell’istituto Italiano di Cultura di Berlino. Fondamentale la collaborazione dell’Ambasciata Italiana e dell’Istituto Italiano di Cultura che stanno partecipando attivamente a tutte le fasi del Premio. Con l’istituzione del Campiello Europa – prosegue Alessandra Pivato - noi imprenditori veneti ci siamo prefissi l’ambizioso obiettivo di costruire una rete culturale tra i paesi coinvolti e un osservatorio permanente sull’andamento del mercato della narrativa italiana all’estero. Era necessario quindi mantenere un dialogo aperto con i paesi in cui avevamo già realizzato la nostra iniziativa per dare continuità e consolidare il nome e l’immagine del nostro concorso. La Germania è un paese culturalmente molto vivace e attento alla lettura e che sta dimostrando di apprezzare i nostri autori italiani, interesse testimoniato anche dall’elevato numero di romanzi tradotti. Abbiamo trovato quindi terreno fertile per realizzare subito una seconda edizione”.
“Il Campiello Europa è iniziativa molto importante per noi imprenditori – continua Alessandra Pivato, Presidente del Comitato di Gestione del Premio – fa parte di un percorso di crescita e di ulteriore specializzazione nella promozione della cultura letteraria italiana che il nostro Premio ha maturato. Obiettivo del Premio – sottolinea e conclude Alessandra Pivato - è quello di incentivare la diffusione del romanzo italiano sul mercato straniero.”
Campiello Germania – Prima edizione 2006
La prima edizione si è svolta in Germania a febbraio 2006 ed ha visto premiare il libro di Niccolò Ammaniti “Io non ho paura” nella versione tedesca “Die Herren des Hügels” edito da Bertelsmann e tradotto da Ulrich Hartmann, scelto all’unanimità, da una Giuria presieduta da Christina Weiss, già Ministro della Cultura.
I destinatari dell’iniziativa sono tutti gli autori di opere italiane pubblicate in Italia in prima edizione dal 1 gennaio 2001 al 31 dicembre 2005 e tradotte e pubblicate in Germania per la prima volta negli ultimi tre anni.
Oltre al premio per gli autori è previsto un riconoscimento anche per i traduttori e gli editori cui va il grande merito del successo di un’opera all’estero.