Campiello Giovani : la cinquina finalista 2017 proclamata oggi a Verona

A Verona annunciati i finalisti del concorso rivolto agli aspiranti scrittori. Provengono due dal Veneto, uno dall’Emilia Romagna, uno dalla Lombardia e uno dal Lazio
pubblicato il 04/28/2017
Verona, 28 aprile 2017 – È stata selezionata oggi a Verona la cinquina finalista della 22^ edizione del Campiello Giovani, concorso letterario rivolto ai ragazzi tra i 15 e i 22 anni, organizzato dalla Fondazione Il Campiello - Confindustria Veneto.

I cinque finalisti: Arianna Babbi, 19 anni di Classe (RA), con il racconto Cerchi, Martina Pastori, 20 anni di Rho (MI), con il racconto Un istante appena, Sahara Rossi, 18 anni di Roma, con il racconto Cuore di terra, Teresa Tonini, 17 anni di Ponzano Veneto (TV), con il racconto Restauración, Andrea Zancanaro, 21 anni di Feltre (BL), con il racconto Ognuno ha il suo mostro.

I racconti sono stati scelti dal Comitato Tecnico composto da Giuliano Pisani, Giulia Belloni e Licia Cianfriglia.

L’annuncio della cinquina è avvenuto durante uno spettacolo al Teatro Nuovo di Verona, organizzato in collaborazione con Confindustria Verona e la Fondazione Atlantide, che ha visto protagonisti i 25 semifinalsiti di questa edizione del Campiello Giovani. A condurlo Federico Basso, Davide Paniate, Gianni Cinelli e Alessandro Betti di Zelig, che hanno coinvolto i ragazzi e intrattenuto il pubblico - numerosi studenti delle scuole superiori del Veneto e di altre regioni, rappresentanti del mondo dell’impresa e delle istituzioni scolastiche - tra spaccati di musica, ballo e recitazioni teatrali.

Hanno animato lo spettacolo gli allievi della Scuola di teatro del Teatro Nuovo di Verona preparati da Elisabetta Tescari e, per la prima volta, le performance hip pop dei ragazzi di “Les Petit Pas” e “Energy Studio” con le coreografie di Omar Vanzo. Ospite dell’evento il giovane scrittore Giacomo Mazzariol autore di Mio fratello rincorre i dinosauri (Einaudi) che ha iniziato la sua carriera al Campiello Giovani.

Andrea Tomat, Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello, ha dichiarato: “Nel corso degli anni il Campiello Giovani si è affermato sia come concorso sempre più qualificato e riconosciuto dal mondo editoriale, sia come progetto culturale di ampio respiro. Ha infatti la capacità di coniugare diversi e importanti obiettivi, quali ricerca e valorizzazione del talento e del merito, formazione e creatività, promozione nelle scuole della lettura e della scrittura. Sono valori fondamentali per la crescita dei giovani e quindi per il futuro della società. Per questo ad ogni edizione investiamo in questo concorso e nei suoi protagonisti, offrendo loro una vetrina per mettersi in luce e coltivare la propria passione”.

Davide Zorzi, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Verona, ha sottolineato: “Il Premio Campiello è il palcoscenico perfetto per parlare di cultura intendendola come la capacità di capire, e leggere il mondo che ci circonda rompendo gli schemi, uscendo dalle abitudini. Una cultura che si acquisisce non solo studiando ma anche viaggiando ed essendo essere curiosi, a 15 come a 90 anni. Il mondo cambia velocemente e apprendere rapidamente è l'unico modo per riuscire a restare al passo nel mondo del lavoro”.

Il vincitore del Campiello Giovani verrà proclamato venerdì 8 settembre 2017, scelto dalla Giuria dei Letterati, e premiato sabato 9 settembre 2017 sul palco del Teatro La Fenice di Venezia durante la cerimonia finale del Premio.

Il vincitore del Campiello Giovani si aggiudica un viaggio studio in un paese europeo. Da alcune edizioni, inoltre, grazie alla collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca il vincitore viene inserito nella giuria delle Olimpiadi di Italiano, mentre il vincitore delle Olimpiadi entra nella Giuria allargata del Campiello Giovani.

Il Campiello Giovani si avvale del patrocinio e della Regione Veneto, della collaborazione e del sostegno del Fondazione Musei Civici di Venezia, dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, delle Olimpiadi di Italiano del Ministero dell’Istruzione, della rete dei Giovani Imprenditori di Confindustria, oltre a beneficiare del costruttivo interesse di molti presidi e docenti delle scuole.

Il Premio è sostenuto da Umana, Eni, Veronafiere, Anthea, Calearo Antenne, Sum e con la collaborazione di Grafiche Antiga.

Per ulteriori informazioni: www.premiocampiello.org www.facebook.com/PremioCampiello, https://twitter.com/PremioCampiello


Motivazioni:

Cerchi di Arianna BABBI, Classe (RA)
(perturbante)
Una storia sulla fragilità della giovinezza e i suoi falsi miti, e sulla possibilità di riscattarsi in ogni momento della vita.

Una giovane laureata trova lavoro in un locale, dove rimane affascinata dai cerchi che i cocktail lasciano sul bancone d’acciaio. Con il tempo si affeziona ad un cliente minorenne, che una notte collassa a terra per l’uso di alcol e droghe leggere. Mentre il locale viene chiuso in attesa di processo, lei si reca in ospedale e siede per un po’ accanto a lui e alla madre disperata, che lo accudisce.

Un istante appena di Martina PASTORI, Rho (MI)
(misterioso)
Una storia che indaga i segreti disegni del destino, arabeschi indecrittabili che cerchiamo indefessamente di tradurre.

Un uomo e una donna raccontano, a due voci, un violento terremoto e insieme la fine del loro amore, due eventi apocalittici, che forse nessuno può evitare. In una alternanza di punti di vista, prospettive, e configurazioni differenti della realtà, i due personaggi cercano di raccontarsi e al contempo anche di capire ed accettare ciò che sta accadendo fuori e dentro di loro.


Cuore di terra di Sahara ROSSI, Roma
(intenso)
Una storia sul valore dell’identità e sul senso della vita, che spesso solo di fronte alla morte si rivela nella sua autenticità.

In un ospedale un prete si attarda a parlare con una giovane donna. Sa che è terminale e le mancano solo pochi mesi di vita. In quel colloquio lei gli racconterà della sua infanzia, di come, pur essendo maschio, si sia sempre sentito femmina e di quando, a seguito della diagnosi della malattia, decise di vivere la sua vita come avrebbe sempre voluto, e cioè come una donna.


Restauración di Teresa TONINI, Ponzano Veneto (TV)
(catartico)
Una storia sull’imperscrutabile oscurità delle relazioni umane, e sul tentativo di intraprendere un percorso di rinascita.

Attraverso un dialogo psicanalitico, una giovane donna cerca di affrancarsi da una violenza sessuale che ha subito proprio dal suo compagno, dopo che aveva deciso di troncare la loro relazione. i danni dell’abuso sono così cocenti da impedirle persino di riuscire ad affermare la propria individualità e identità.


Ognuno ha il suo mostro di Andrea ZANCANARO, Feltre (BL)
(folcloristico)
Una storia originale, divertente e caleidoscopica sul disagio psichico e la diversità ed il loro significato nel mondo.

Un uomo fortemente disturbato nasconde il suo disagio psichico e la sua sofferenza in piccolo un negozio di animali, che gestisce col massimo ordine e precisione. Un giorno entra dalla porta una donna molto particolare, che si scopre frequentare il suo stesso psichiatra. Tra i due personaggi nasce un’intesa profonda, che è un’intersecazione delle loro diversità.