Campiello Europa

La Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto ha istituito nel 2005 un nuovo concorso denominato “Premio Campiello Europa” con l’intento di estendere oltre i confini nazionali la promozione della letteratura italiana.

Storia:

La Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto ha istituito nel 2005 un nuovo concorso denominato “Premio Campiello Europa”

- 2010 Campiello Gran Bretagna: vince il libro “Fists” edito da Pushking Press e tradotto da Howard Curtis, di Pietro Grossi pubblicato in Italia nel 2006 da Sellerio con il titolo “Pugni”

- 2009 Campiello Germania: vince il libro “Blindlings” edito da Carl Hanser Verlag e tradotto da Ragni Maria Gschwend, di Claudio Magris pubblicato in Italia nel 2005 da Garzanti con il titolo “Alla cieca”

- 2008 Campiello Francia : vince il libro “Les Quinze mille pas” edito da Verdier e tradotto da Jean- Luc Defromont, di Vitaliano Trevisan pubblicato in Italia nel 2002 da Einaudi con il titolo “I quindicimila passi"

- 2007 Campiello Spagna : vince il libro “El dolor Perfecto” edito da Maeva Ediciones e tradotto da Carlos Gumpert, di Ugo Riccarelli pubblicato in Italia nel 2003 da Mondadori con il titolo“Il dolore perfetto”

- 2006 Campiello Germania : vince il libro “Die Herren des Hügels” edito da Bertelsmann e tradotto da Ulrich Hartmann, di Niccolò Ammaniti pubblicato in Italia nel 2001 da Einaudi con il titolo“Io non ho paura”

Finalità:

Il Premio ha l’intento di estendere oltre i confini nazionali la promozione della letteratura italiana.


Destinatari:

Il Premio si rivolge a romanzi contemporanei pubblicati in Italia e tradotti nella lingua dei Paesi europei ospiti, che vengono coinvolti di anno in anno nell’iniziativa.

Oltre al romanzo vincitore viene assegnato un riconoscimento anche alla casa editrice e al traduttore per il loro importante contributo.


Caratteristiche:

Per la realizzazione e l’organizzazione la Fondazione si avvale della collaborazione degli Istituti Italiani di Cultura e delle Ambasciate.

Per statuto, viene richiesta, per ogni edizione, la collaborazione di due Giurie, formate da personalità rappresentative del mondo istituzionale e culturale dei vari paesi che vengono coinvolti; la prima è una Giuria Tecnica, composta da italianisti, incaricata di scegliere i libri con i requisiti per partecipare, una seconda è una Giuria di Letterati, formata da rappresentanti del mondo culturale del Paese coinvolto a decretare il libro vincitore.


Hanno detto:

“Noi imprenditori spinti dalla nostra innata vocazione all’internazionalizzazione – afferma Andrea Riello, Presidente di Confindustria Veneto e della Fondazione Il Campiello – stiamo portando avanti questo progetto con l’ obiettivo di riuscire a creare una rete culturale insieme ad altri paesi europei. Ci auguriamo che il Campiello Europa possa rappresentare un contributo al consolidamento di una coscienza e di una identità culturale europee”.

“L’impegno della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto - commenta Ugo Riccarelli alla consegna del Premio - nel sostenere all’estero gli scrittori e la narrativa italiana può essere considerato un esempio di illuminismo moderno”.