Il vincitore della 54ª edizione

Simona Vinci con il romanzo La prima verità edito da Einaudi è la vincitrice della cinquantaquattresima edizione del Premio Campiello

Simona Vinci con il romanzo La prima verità (Einaudi) vince la cinquantaquattresima edizione del Premio Campiello - Confindustria Veneto.



Il romanzo della Vinci ha ottenuto 79 voti sui 280 inviati dalla Giuria dei Trecento Lettori Anonimi.
Al secondo posto con 64 voti si è classificata Elisabetta Rasy, Le regole del fuoco (Rizzoli), al terzo con 62 voti Andrea Tarabbia, Il giardino delle mosche (Ponte alle Grazie), al quarto con 41 voti Luca Doninelli, Le cose semplici (Bompiani), al quinto con 34 voti Alessandro Bertante, Gli ultimi ragazzi del secolo (Giunti).


Simona Vinci ha dichiarato: “Sono molto felice, è la terza volta che partecipo al Campiello e l’emozione è ancora più grande. A questo libro ho dedicato molti anni, ci credevo molto e ho lottato per scriverlo. Ho voluto provare a scrivere qualcosa di diverso, che contenesse i generi letterari che mi hanno influenzato. Così ho costruito una storia-mondo, che contiene dolore e speranza. L’io narrante che apre e chiude il romanzo riesce a tendere una mano verso chi legge e portarlo dentro queste vicende a farsi raccontare storie che hanno a che fare con mondi anche difficili da ascoltare. Il tema follia-normalità riguarda tutti, capita a molti di avere dei periodi di depressione che diventano qualcosa di peggio perché non ascoltati, perché spesso chi ha dei disagi psicologici non ha il coraggio di ammetterlo, di mostrarsi e chiedere aiuto. Inoltre il romanzo parla di che cosa il potere può fare alle persone che non sono desiderate, di come mette al palo e nasconde qualcuno”.