Claudio Magris, vincitore 2009

La seconda edizione del Campiello Germania. Il 24 aprile è stato premiato l romanzo “Alla cieca” di Claudio Magris pubblicato in Germania nel 2007 da Carl Hanser Verlag, con il titolo “Blindlings” e con la traduzione di Ragni Maria Gschwend (uscito in Italia nel 2005 con Garzanti). Presidente della Giuria è Klaus Dieter Lehmann Presidente del Goethe Institut.
Proclamazione
Il romanzo "Alla cieca" di Claudio Magris vincitore della seconda edizione del Il Campiello Germania.

Motivazione Giuria dei Letterati
Il romanzo “Alla cieca” di Claudio Magris è stato decretato dalla Giuria dei Letterati della seconda edizione de Il Campiello Germania per le sue grandi qualità letterarie e per l'eccellenza della traduzione, con la seguente motivazione:
in un grandioso monologo Claudio Magris è riuscito a restituirci l'esperienza del terrore e delle tragedie del secolo 20.mo appena trascorso: dei suoi totalitarismi e delle sue ipoteche, dei suoi conflitti e dei suoi abissi. Il narratore fa esperienza di un complesso intreccio di epoche e tempi. Ragni Maria Gschwend ha saputo rendere in tedesco in modo straordinario la ricca ed immaginifica lingua di Claudio Magris.

Premiazione
Si é tenuta giovedì 23 aprile a Berlino, nella sede dell’Ambasciata d’Italia la Cerimonia di premiazione della seconda edizione de il Campiello Germania, riconoscimento ideato e promosso dalla Fondazione Il Campiello - Confindustria Veneto, che quest’anno è stato assegnato allo scrittore triestino Claudio Magris per il romanzo “Alla cieca”, pubblicato in Germania nel 2007 da Carl Hanser Verlag con il titolo “Blindlings” con la traduzione di Ragni Maria Gschwend.



Erano otto le opere in concorso, selezionate da un Comitato Tecnico, tra le quali la Giuria dei Letterati presieduta da Klaus Dieter Lehmann, Presidente del Goethe Institut, e composta da autorevoli esponenti del mondo letterario e culturale tedesco, ha decretato unanimemete vincitore il romanzo di Magris.

Comunicato stampa del 24 aprile 2009:
Premio Campiello Europa: premiato a Berlino Claudio Magris, vincitore della seconda edizione de Il Campiello Germania


“Alla cieca”




Alla cieca è la storia, narrata in prima persona, di un personaggio sempre in fuga, di un uomo recluso di volta in volta nelle più disparate prigioni, campi di concentramento, colonie penali: Newgate, Dachau, Goli Otok, l'isola Giù alla Baia. Il personaggio è Jorgen Jorgensen, re d'Islanda, ma anche John Johnson, Jan Jansen, il compagno Cippico, Ĉipiko, Salvatore, Nevèra, Strijela, i partigiani della Seconda Guerra Mondiale e della Guerra civile spagnola. È Giasone, è un argonauta, un astronauta, un marinaio. Un uomo sempre diverso ma sempre se stesso, che attraversa la Storia affiancato da donne differenti che si chiamano Mangawana, Maria, Marie, Mariza, Màrja, Norah.

Alla cieca è il romanzo che si confronta con la Storia, con la caduta delle illusioni e delle ideologie, con il ruolo dell'uomo che ha ormai perduto la sua identità storica e personale, la cui vicenda attraversa perciò i tempi mitici, il XVIII secolo, il XIX secolo, il XX secolo, cambiando ogni volta nome e collocazione geografica, con piani narrativi sempre differenti che si intersecano fino a risultare un'unica vicenda omogenea, dalla mitologia greca ai giorni nostri.



Claudio Magris
Claudio Magris, nato a Trieste il 10.4.1939; studi presso l'Università di Torino e varie Università tedesche; laureato all'Università di Torino in Lingua e Letteratura Tedesca (1962); ordinario di Lingua e Letteratura Tedesca all'Università di Trieste (1968-1970), di Torino (1970-1978) e di Trieste (dal 1978); direttore del settore "Linguaggi Letterari e Linguaggi Scientifici" del Laboratorio Interdisciplinare della SISSA, Miramare-Trieste (dal 1990); Senatore della Repubblica nella XII Legislatura (1994-1996); a.a. 2001-2002: Titulaire de la Chaire Européenne du Collège de France en qualité de Professeur Associé; Professore onorario dell’Università di Copenhagen (2007).

Conferenze e lezioni in diverse Università europee ed americane. Socio di varie Accademie italiane e straniere (Deutsche Akademie für Sprache und Dichtung di Darmstadt; Österreichische Akademie der Wissenschaften; Accademia delle Scienze di Torino; Ateneo Veneto; Akademie der Wissenschaften di Göttingen; Akademie der schönen Künste München; Akademie der Künste Berlin; Accademia dei Lincei); Chevalier dans l'Ordre des Art et Lettres de la République Française; Björnsonorden Den Norske Orden for Litteraere Fortjenester Av. Ridders Graad, 1995; Officer de l'Ordre des Art et Lettres da la République Française, 1999; Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana 2001; Commandeur dans l’Ordre des Arts et des Lettres de la République Française 2004; Membro dell’ Accademia dei Lincei 2006.

Recensore e saggista del Corriere della Sera e di numerose altre riviste e giornali europei.

Premio Debenedetti (1972), Premio Val di Comino (1978); Goethe-Medaille (1980); Österreichisches Ehrenkreuz für Wissenschaft und Kunst I. Klasse (1980); Premio Aquileia (1983); Premiolino (1983); S.Giusto d'Oro (1984); Musil-Medaille der Stadt Klagenfurt (1984); Premio Bagutta (1987); Premio Accademia dei Lincei (1987); Premio Marotta (1987); Premio Città di Modena (1987); Manès-Sperber-Preis (1987); Premio Antico Fattore (1988); Premio Juan Carlos I (1989); Prix du meilleur livre étranger (1990); Premio Flaiano (1990); Premio Donauland-Stiftung (1990); Premio Masi Civiltà Veneta (1990); Premio Palazzo al Bosco (1992); Forschungspreis der A.v.Humboldt-Stiftung (1992); Premio Agrigento "Una vita per la letteratura" (1992); Premio Città di Modena (1992); Premio Pannuzio (1992); Prix de France Culture Etranger (1993); Premio Motta (1994); Ehrenmedaille in Gold der Stadt Wien (1994); Premio Guidarello (1996); Targa d'argento Associazione Amici del Gambrinus (1997); Rosa d'argento (1997); Premio Strega (1997); Premio S. Casciano Bagni per il Giornalismo culturale (1997); Premio speciale per la Cultura della Presidenza del Consiglio (1998); Premio Amici del Latini (1998); Premio di Narrativa "Comune di Lanzo" 1998; Pala d'Oro Grado 1998; "Dedica a Claudio Magris" dell'Associazione provinciale per la Prosa di Pordenone 1999 (un mese di conferenze e dibattiti sui vari libri, rappresentazioni dei testi teatrali); Premio Lloyd Adriatico (1999); Premio Letterario Giuseppe Acerbi - Premio Speciale per la Saggistica (1999); Premio Chiara alla carriera (1999); Premio Würth per la Cultura Europea (1999); Premio "Dodici Apostoli" 1999; Premio Capo Circeo 1999; Premio Grinzane Piemonte 1999; Medaglia d'oro dei Benemeriti della Cultura, della Scuola e dell'Arte del Ministero della Pubblica Istruzione e della Ricerca Scientifica 1999; Premio Sikken 2000; Premio Nietzsche 2000; Leipziger Buchpreis zur Europäischen Verständigung 2001; Premio Gradara Ludens 2001; Grand Prix Littéraire de la Ville D’Antibes Jacques Audiberti 2001; Premio Columbus 2001; Premio della Critica 2001 Associazione Nazionale Critici di Teatro; Premio Internazionale Scritture d’acqua 2001 – Parma; Praemium Erasmianum 2001; Premio Mondello 2001; Premio Tavola all’Amelia 2002; Dido Sotiriou Prize 2002 – Hellenic Author’s Society; Medaglia d’oro del Circulo de Bellas Artes di Madrid 2002; Premio Reino de Redonda 2003; Premio Eti-Gli Olimpici del Teatro per il miglior Autore di novità italiana (con La mostra) 2003; Premio Penne 2003; Premio Principe de Asturias 2004; Premio Basilica Palladiana 2004; Premio Gandovere Franciacorta Testimonianze 2004; Premio Casinò Sanremo Libro del Mare 2005; Premio Tomasi di Lampedusa 2005; Premio Boccaccio 2005; Premio Cesare Angelini 2005; Österreichischer Staatspreis für Europäische Literatur 2005; Premio Crotone 2005; Premio Letterario Castelfiorentino 2006; Premio Val di Comino 2006; Premio speciale Corrado Alvaro “Personalità internazionale della cultura” 2006; Premio Viareggio Tobino 2007; Premio “Dante Graziosi/Terra degli aironi” 2007; Premio “Umberto Saba” alla carriera 2007; Premio Morante 2007; Premio Internazionale “Cattedrali Letterarie Europee” 2007; Premio nazionale alla carriera “Città di Vigevano 2007”; Prix mediterranee 2007; Premio Kythera 2007; Premio Pavia Città della vita 2007; Premio Terenci Moix alla carriera (Barcellona) 2008; Premio Il trombettino di pirolo 2008; Premio di Storia Letteraria Natalino Sapegno 2008; Premio del libraio Citta' di Padova 2008; Hallstein Preis 2008; Premio Chatwin 2008.

Laurea ad honorem dell'Université des Sciences Humaines di Strasburgo (1991); Laurea ad honorem dell'Università di Copenhagen(1993); Laurea ad honorem dell'Università di Klagenfurt (1995); Laurea ad Honorem dell'Università di Szeged (1999); Laurea ad honorem dell’ Universidad Complutense di Madrid (2006); Laurea ad honorem dell’ Università Paris X- Nanterre (2006).

Libri:
Il mito absburgico nella letteratura austriaca moderna, Einaudi, Torino, 1963 (6 traduzioni);
Wilhelm Heinse, Università di Trieste, Trieste-Udine, 1968;
Tre studi su Hoffmann, Cisalpino, Milano-Varese, 1969;
Lontano da dove. Joseph Roth e la tradizione ebraico-orientale, Einaudi, Torino, 1971 (2 traduzioni);
Dietro le parole, Garzanti, Milano, 1978;
L'altra ragione, Tre saggi su Hoffmann, Stampatori, Torino, 1978 (1 traduzione);
Itaca e oltre, Garzanti, Milano, 1982 (2 traduzioni);
Trieste. Un'identità di frontiera (con A.Ara), Einaudi, Torino, 1982, 1987 (4 traduzioni);
L'anello di Clarisse, Einaudi, Torino, 1984 (3 traduzioni);
Illazioni su una sciabola, Cariplo-Laterza, Milano-Bari, 1984; Studio Tesi, Pordenone 1986; Garzanti, Milano, 1992 (10 traduzioni);
Quale totalità, Guida, Napoli, 1985;
Danubio, Garzanti, Milano, 1986 (22 traduzioni);
Stadelmann, Garzanti, Milano, 1988 (3 traduzioni);
Un altro mare, Garzanti, Milano, 1991 (14 traduzioni);
Wer ist auf der anderen Seite? Grenzbetrachtungen, Residenz, Salzburg, 1993;
Il Conde, Melangolo, Genova, 1993 (9 traduzioni);
Le Voci, Edizioni dell'Elefante, Roma, 1994, ed. Melangolo, Genova, 1996 (3 traduzioni);
Donau und Post-Donau, üb. v. R.M. Seidl-Gschwend, Aer, Bolzano 1995;
Vier seltsame Leben, üb. v. R.M. Seidl-Gschwend, Aer, Bolzano 1995;
Utopie und Entzauberung, Eröffnungsrede der Salzburger Festspiele, 1996, üb. v. R.Lunzer, Residenz Verlag, Salzburg, 1996;
Microcosmi, Garzanti, Milano, 1997 (17 traduzioni);
Tre Historier, tr. di H.Jansen, Samleren, Kobenhavn, 1997;
Utopia e disincanto, Garzanti, Milano, 1999 (4 traduzioni);
La mostra, Garzanti, Milano 2001 (4 traduzioni);
The fair of tolerance, Praemium Erasmianum Essay 2001, Amsterdam 2001 (tr. by N. Carter);
Fra il Danubio e il mare. I luoghi, le cose e le persone da cui nascono i libri, Garzanti, Milano 2001 (edito insieme alla videocassetta dell’omonimo film di F. Conversano e N. Grignaffini, Movie Movie Bologna);
Essere già stati, in 1991-2001. Dieci anni in Europa. 20 Microdrammi. Mittelfest, Angeli,Milano, pp. 236-241 (3 traduzioni);
Langs grenzen. Essays, fragmenten en verholen, inl. W. Otterspeer, tr. A. Haakman, Bert Bakker, Amsterdam 2001 (antologia in olandese edita in occasione del Premio Erasmus);
È pensabile il romanzo senza il mondo moderno?, in Il romanzo. La cultura del romanzo, a cura di F. Moretti, Einaudi, Torino, 2001, pp. 869-880;
Alla cieca (9 traduzioni), Garzanti, Milano 2005;
L’infinito viaggiare (3 traduzioni), Mondadori, Milano 2005;
Trois Orients. Récits de voyages, tr. par J. et M. Pastureau, Payot & Rivages, Paris 2006.
Lei dunque capirà (4 traduzioni), Garzanti, Milano 2006;
La storia non è finita. Etica, politica, laicità (1 traduzione), Garzanti, Milano 2006.
Alfabeti, Garzanti, Milano 2008.

Diversi saggi su Hofmannsthal, Ibsen, Blei, Jacobsen, Canetti, Rilke, le Robinsonaden, Hamsun, Musil, Svevo, Walser, Kraus, Kafka, Doderer, Marin, Bernhard, Hesse, Singer, Borges.

Traduzioni di Ibsen, Kleist, Schnitzler, Büchner, Grillparzer.