ROSELLA POSTORINO VINCE LA 56^ EDIZIONE DEL PREMIO CAMPIELLO

La scrittrice si è aggiudicata il premio con il romanzo Le assaggiatrici (Feltrinelli), che ha ottenuto 167 voti sui 278 inviati dalla Giuria dei Trecento Lettori Anonimi
pubblicato il 09/17/2018
Venezia, 15 settembre 2018 – Rosella Postorino, con il romanzo Le assaggiatrici (Feltrinelli), vince la 56^ edizione del Premio Campiello, concorso di narrativa italiana contemporanea organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto. Il libro vincitore, annunciato questa sera sul palco del teatro La Fenice di Venezia, ha ottenuto 167 voti sui 278 inviati dalla Giuria dei Trecento Lettori Anonimi.

Al secondo posto si è classificato Francesco Targhetta Le vite potenziali (Mondadori) con 42 voti, al terzo Helena Janeczek, La ragazza con la Leica (Guanda) con 29 voti, al quarto Ermanno Cavazzoni, La galassia dei dementi (La nave di Teseo) con 25 voti, al quinto Davide Orecchio, Mio padre la rivoluzione (Minimum Fax) con 15 voti.

Rosella Postorino ha dichiarato: “sono molto felice della vittoria con questo romanzo pubblicato nell’anno in cui ne ho compiuto 40, e che racconta un periodo della Storia con cui non smetterei mai di fare i conti, ma soprattutto racconta che l’unico modo per sopravvivere è assaggiare il mondo, per quanto minaccioso o velenoso possa essere”.

La Giuria dei Trecento Lettori Anonimi della 56^ edizione del Premio Campiello era così composta: 52,2% donne e 47,8% maschi, 21 casalinghe, 41 imprenditori, 97 lavoratori dipendenti, 86 liberi professionisti e rappresentanti istituzionali, 30 pensionati, 25 studenti.

Matteo Zoppas, Presidente della Fondazione Il Campiello e Confindustria Veneto, ha dichiarato: «Faccio i complimenti alla vincitrice Rosella Postorino per aver saputo, con la sua opera, conquistare il gradimento della Giuria dei Lettori. Chiudiamo una edizione ricca di valore: un più forte coinvolgimento del sistema confindustriale, soprattutto dei giovani imprenditori a favore del Campiello Giovani; il ruolo di Carlo Nordio come Presidente di Giuria, espressione perfetta dei valori fondativi del Campiello (indipendenza, trasparenza e autorevolezza); la diretta televisiva che ci permette di raggiungere un pubblico ancora più ampio. L’importanza del Premio Campiello per la cultura italiana è testimoniata dalla presenza in platea di numerose personalità del mondo delle istituzione e dell’industria: la Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, il Ministro della Cultura Alberto Bonisoli, il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. La sfida è quella di far evolvere ulteriormente il Premio, rendendolo ancora più prestigioso e contemporaneo e per questo cominceremo subito a lavorare alla nuova edizione del 2019».

La finale è stata condotta da Mia Ceran e Enrico Bertolino. Tra momenti d’intrattenimento e approfondimento culturale, i due conduttori hanno dialogato con i cinque finalisti e seguito con loro le fasi delle votazioni.

Durante la cerimonia sono stati premiati anche i vincitori degli altri riconoscimenti previsti dalla Fondazione Il Campiello: il vincitore della 23^ edizione del Campiello Giovani, Elettra Solignani, l’Opera Prima, assegnata a Valerio Valentini per il romanzo Gli 80 di Campo-Rammaglia (Editori Laterza), il Premio Fondazione Il Campiello, il riconoscimento alla carriera attribuito quest’anno a Marta Morazzoni.

Ha assistito alla serata un parterre di circa mille invitati tra ospiti istituzionali, rappresentanti del mondo imprenditoriale, della cultura e delle case editrici. Tra gli ospiti più importanti: Maria Elisabetta Alberti Casellati (Presidente del Senato), Alberto Bonisoli (Ministro per i Beni e le Attività Culturali), Vincenzo Boccia (Presidente di Confindustria), Alessio Rossi (Presidente Giovani Imprenditori di Confindustria nazionale), Roberto Marcato (Assessore allo Sviluppo Economico ed Energia della Regione Veneto), Vittorio Zappalorto (Prefetto di Venezia), Luigi Brugnaro (Sindaco di Venezia), Emma Marcegaglia (Presidente ENI), Carlo Bonomi (Presidente Assolombarda), Giuseppe Bono (Presidente Fincantieri), Luigino Rossi, Gaetano e Matteo Marzotto, Franca Coin, Vittorio Brumotti.

Per il mondo dell’editoria: Enrico Selva Coddè (Amministratore Delegato Mondadori Libri, area trade), Stefano Mauri (Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo GeMS), Carlo Feltrinelli (Presidente Gruppo (Feltrinelli), Luigi Brioschi (Presidente Guanda).

I premi per i finalisti del Premio Campiello e dell’Opera Prima sono stati realizzati da Salviati, che dal 1859 è tra le fornaci di eccellenza che operano nel vetro di Murano. Il premio in vetro per il vincitore del Campiello Giovani è stato realizzato dalla Scuola del Vetro Abate Zanetti. Gli abiti indossati dalle hostess sono disegnati dall’atélier milanese Fontana Couture e le calzature dall’azienda Rossi Moda. Il materiale di comunicazione è stato realizzato da Grafiche Antiga grazie alla creatività di Studio Lanza. L’omaggio dei cinque libri finalisti è stato reso possibile grazie alla collaborazione di UCIMU e al packaging di Printmateria che ha realizzato tutti gli allestimenti dei diversi appuntamenti.

La Cerimonia di Premiazione del Campiello è stata trasmessa in diretta televisiva su Rai 5; verrà inoltre trasmessa in tutto il mondo attraverso Rai Italia, il canale Rai che si rivolge a decine di migliaia di spettatori in tutto il continente.

Il Premio Campiello è attivo anche sui social network. E’ stato possibile seguire la serata finale dalle ore 20.30 in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale www.facebook.com/PremioCampiello e il live tweeting sull'account ufficiale @PremioCampiello seguendo #Campiello2018.

L’hashtag #Campiello2018 è rimasto in vetta ai trend topic italiani per tutta la serata.

Il Premio Campiello, istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto, è promosso e gestito dalla Fondazione Il Campiello, composta dalle Associazioni Industriali del Veneto e dalla loro Federazione regionale. È uno dei pochi casi di successo in Italia di connessione concreta e strategica tra mondo dell’impresa e della cultura, accreditandosi come una delle più importanti competizioni letterarie italiane.

La 56^ edizione del Premio Campiello è realizzata grazie al sostegno di Eni, Intesa San Paolo, Umana, Fincantieri, Cattolica Assicurazioni, Verona Fiere, Anthea, Calearo Antenne, Sum, Somec, Alperia, Seingim, Texa, I Bibanesi, Grafiche Antiga, Abate Zanetti, il Consorzio del Prosecco Superiore, LS Lexjus Sinacta, SIDI Group, Trenitalia quale vettore ufficiale del premio, Rai Main Media Partner, Rai Cultura Media Partner, Community Group Corporate Communication, Cenacolo di Arturo Artom e con il supporto di Tiffany & Co.



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Allegati

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