I componenti del Comitato Tecnico XLV edizione

I componenti del Comitato Tecnico del Premio per l'edizione 2007.

Giorgio Pullini
Giorgio Pullini è nato a Padova, e all’Università di Padova si è laureato in letteratura italiana nel 1951 con il professor Raffaele Spongano. Qui ha svolto la sua carriera universitaria (salvo un anno alla Facoltà di Lingue di Udine nel 1976-77): assistente straordinario dal 1951 al 1959; libero docente e incaricato di “Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea” dal 1959 al 1976; infine, ordinario di letteratura italiana dal 1976 al 1998. Ora è professore emerito. E’ “socio effettivo” dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti di Venezia; dell’Accademia Galileiana di Padova; dell’Accademia Olimpica di Vicenza.
Ha collaborato alle riviste “Belfagor”, “Convivium”, “Sipario”, “Drammaturgia”, “Il Mulino”, “Lettere italiane”, ecc. Ha tenuto la rubrica di narrativa italiana su “Comunità” di Olivetti dal 1955 al 1970, e sulla “Nuova rivista europea” di Vigorelli dal 1982 al 1985. Ha fatto il critico teatrale su “Il Resto del Carlino” (ediz. di Padova) dal 1985 al 1982; e dal 1982 al 1997 su “La Nuova Venezia”, “Il Mattino di Padova” e “La Tribuna di Treviso” collegati tra loro. E a questa triade collabora ancora con recensioni letterarie, come ha fatto su il “Messaggero Veneto”di Udine dal 1988 al 1993. Ha vinto i premi: “Incontri della gioventù” nel 1953; “Cassa delle Province lombarde” nel 1956; “Diego Fabbri” nel 1997; “Amantea” nel 1997. Fa parte della Giuria dei premi: Comisso, Settembrini, Giuseppe Berto; ha fatto parte di quella del “Campiello” dal 1982 al 1993.
Ha studiato prevalentemente la narrativa e il teatro dal Sette al Novecento, dopo alcuni sondaggi sul ‘400-‘500. Ha pubblicato una vetrina di volumi tra cui: a) narrativa: Il romanzo italiano del dopoguerra; Volti e risvolti del romanzo italiano contemporaneo; Tra esistenza e coscienza; Parabole del romanzo italiano; b)teatro: Teatro italiano fra due secoli; Teatro italiano del ‘900; Teatro italiano dell’800; Teatro italiano del ‘700 e ‘800; Sipario rosso.
Ha pubblicato tre monografie - Praga, Palazzeschi, Com’isso- e curato alcuni testi (Poetiche dell’800; Petaso e Pan, Piccolo mondo antico, Scene di vita di Luigia Codemo). Ha tenuto lezioni, conferenze, corsi a New York, Ottawa, Toronto, Oslo, Bergen, Parigi, Nizza, Valencia, Wûrzburg, Vienna, Budapest, Locarno, Lugano, Zurigo, Zagabria, Zara, Capodistria.


Gilberto Pizzamiglio
Gilberto Pizzamiglio, nato a Marcaria (MN) nel ‘46, è stato assistente ordinario alla cattedra di Letteratura italiana dell’Università di Padova, poi dal ‘83 professore associato di Letteratura italiana nell’Università di Venezia Ca’ Foscari, dove dal 2001 è professore ordinario della stessa disciplina. Ha anche tenuto in vari momenti gli incarichi di insegnamento di Storia della critica, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Storia del teatro. È accademico ordinario dell’Accademia Nazionale Virgiliana di Mantova e socio corrispondente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti, oltre che socio ordinario dell’Ateneo Veneto: per il triennio 2006-09 ricopre la carica di presidente italiano dell’Associazione Internazionale per gli Studi di Lingua e Letteratura Italiana. I suoi interessi scientifici e la relativa attività di ricerca si sono finora rivolti in prevalenza al Settecento e alla prima metà dell’Ottocento, con particolare riguardo alla letteratura veneta nei suoi aspetti poetici, narrativi, eruditi e teatrali, sempre congiungendo l’analisi letteraria con quella storica e filologica. Condirige con Cesare De Michelis la Collana di Classici Esperia (Marsilio); è condirettore della rivista Lettere Italiane, diretta da Carlo Delcorno e Carlo Ossola (Olschki); condirettore, insieme a Manlio Pastore Stocchi, e direttore responsabile della rivista Problemi di critica goldoniana (Longo). È direttore editoriale della Fondazione Giorgio Cini di Venezia e in questa veste direttore responsabile delle riviste Studi veneziani” e Lettera da S. Giorgio. È membro del Comitato esecutivo dell’Edizione Nazionale delle Opere di Carlo Goldoni, e del Comitato scientifico di quelle di Antonio Fogazzaro e di Ippolito Nievo. Fa parte dell’ Advisory Board di The Lorenzo Da Ponte Italian Library, edita dalla University of Toronto Press.
Principali pubblicazioni: ZACCARIA SERIMAN, Viaggi di Enrico Wanton, Marzorati, 1977; Vico e Venezia, Olschki, 1982; Il Rinascimento. Aspetti e problemi attuali Olschki, 1982; Le stanze ritrovate. Antologia di scrittrici venete dal Quattrocento al Novecento , Eidos, 1991; CARLO GOLDONI, Una delle ultime sere di carnovale, Marsilio 1993; Carlo Goldoni 1793-1993. Atti del Convegno del Bicentenario, Regione del Veneto, 1995; Antonio Fogazzaro tra storia, filologia, critica. Atti della Giornata di Studio, Vicenza, 16 maggio 1997, Accademia Olimpica, 1999; GIACOMO CASANOVA, Annotazioni all’Iliade di Omero, Ed.Novecento, 1999; GIACOMO CASANOVA, The Story of My Life, An Agincourt Edition, 2000; IPPOLITO PINDEMONTE, Lettere a Isabella (1784-1828), Olschki, 2000; Momenti vichiani del primo Settecento, Guida, 2001; Giacomo Casanova. Tra Venezia e l’Europa, Olschki, 2001; GIORGIO PADOAN, Putte, Zanni, Rusteghi. Scena e testo nella commedia goldoniana, Longo, 2001; Foglio in cui certamente qualche cosa è stampata (1764), Marsilio, 2002.


Ricciarda Ricorda
Ricciarda Ricorda è professore ordinario di Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Si occupa di letteratura italiana dal Sette al Novecento, e in particolare di narrativa, saggistica e giornalismo.
In ambito settecentesco, ha curato l’edizione del Viaggio in Grecia di Saverio Scrofani (Venezia, Marsilio, 1988), della commedia Un curioso accidente di Carlo Goldoni (per l’Edizione Nazionale delle opere, Venezia, Marsilio, 1998), delle Novelle di Carlo Gozzi (Venezia, Marsilio, 2001).
Ha pubblicato studi su vari autori (Pietro Chiari, Alessandro Verri, Saverio Bettinelli; Giuseppe Parini), su “giornalisti” (Gasparo Gozzi, Giuseppe Baretti) e su scritture femminili (le viaggiatrici, tra Settecento e Ottocento).
In area Otto-Novecentesca ha pubblicato i volumi La Nuova Antologia 1866-1915. Letteratura e ideologia tra Ottocento e Novecento, Padova, Liviana, 1980; Dalla parte di Ariele. Angelo Conti nella cultura di fine secolo, Roma, Bulzoni, 1993; Pagine vissute. Studi di letteratura italiana del Novecento, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1995, pp. 217 e saggi dedicati agli Scapigliati, Brancati, Sciascia, Tomasi di Lampedusa, Comisso, Piovene, Parise, Bufalino, Noventa, Primo Levi.
Fa parte delle redazioni delle riviste «Quaderni Veneti» ed «Ermeneutica letteraria».