Bernardo Zannoni con il romanzo "I miei stupidi intenti" è il vincitore della sessantesima edizione del Premio Campiello
Bernardo Zannoni, con il romanzo
I miei stupidi intenti (Sellerio),
vince la
60^ edizione del
Premio Campiello con
101 voti sui 275 inviati dalla Giuria dei Trecento Lettori Anonimi.
Al secondo posto si è classificato
Antonio Pascale “La foglia di fico. Storie di alberi, donne, uomini” (Einaudi) con 54 voti, al terzo posto
Elena Stancanelli “Il tuffatore” (La nave di Teseo) con 46 voti, al quarto posto
Fabio Bacà “Nova” (Adelphi) con 43 voti, al quinto posto
Daniela Ranieri “Stradario aggiornato di tutti i miei baci” (Ponte alle Grazie) con 31 voti.
Bernardo Zannoni ha dichiarato: “
La mia vita è cambiata al 100%, sono molto contento. Ho cominciato a 21 anni a scrivere questo romanzo, dopo varie esperienze di composizione - canzoni, poesie, sceneggiature - ho avuto il coraggio di ritornare alla prosa, più faticosa e complicata. L’Italia può essere un Paese per giovani che hanno voglia di leggere, formarsi e imparare. Studio ed educazione sono fondamentali.”