Il vincitore della 1^ edizione

Antonella Sbuelz, con il libro "Questa notte non torno" (Feltrinelli) è la vincitrice della 1^ edizione del Campiello Junior, il nuovo riconoscimento letterario nato dalla collaborazione tra la Fondazione Campiello e Pirelli per opere italiane di narrativa e poesia scritte per ragazzi tra i 10 e i 14 anni.



La scrittrice si è aggiudicata il premio con il libro "Questa notte non torno" (Feltrinelli), che ha ottenuto 62 voti sui 146 inviati dalla Giuria Popolare composta da ragazzi dell’ultimo anno delle scuole primarie e del triennio delle scuole secondarie di primo grado. L’annuncio è stato fatto venerdì 6 maggio nel corso di un evento presso il Campus di H-Farm. Il vincitore sarà celebrato e premiato a settembre durante la Cerimonia di Premiazione del Campiello 2022.

Al secondo posto si è classificata Chiara Carminati con il libro "Un pinguino a Trieste" (Bompiani) con 61 voti, al terzo Quarzo - Vivarelli con il libro "La scatola dei sogni" (Editoriale Scienza) con 23 voti.



Antonella Sbuelz vive a Udine, dove è nata. Le sue opere di poesia e narrativa, tradotte in più lingue, hanno ricevuto numerosi premi. L’ultimo fra i suoi romanzi, editi principalmente da Frassinelli e dall’Editrice Universitaria Forum, è La ragazza di Chagall, (Universitaria Forum, 2018; Premio Fiuggi-Storia; rosa finalista Premio Viareggio; segnalazione Premio Campiello; Premi Raffaele Crovi e Raccontami la Storia). Conduce laboratori di scrittura creativa con ragazzi e ragazze, e collabora con il “Messaggero Veneto”. Insegna da molti anni. E le piace ancora.

Questa notte non torno intreccia le vite di due adolescenti, Mattia e Aziz, giunto in una piccola città italiana da Kabul dopo un pericoloso viaggio attraverso la rotta balcanica. I loro destini si incrociano nel corso di una lunga notte, capace di sovvertire in poche ore l’esistenza di due ragazzi affamati di futuro e verità.
Un incidente notturno, un branco senza nome, una fuga nel cuore di una città a tratti amica e a tratti insidiosa, un nascondiglio di fortuna nel sotterraneo di una grande scuola.
In un ritmo via via più incalzante, le vite di Mattia e di Aziz convergeranno in un finale a sorpresa in cui nulla è scontato, a partire dall’identità dei suoi protagonisti.
Un romanzo a due voci sulla fatica di crescere in un mondo complesso dove l’unica forma di resistenza è la forza dei sentimenti: l’amicizia, l’empatia, la solidarietà, l’amore. In un’unica parola: l’umanità.