Svolge attività alle dipendenze d'alcune istituzioni finanziarie ed industriali pubbliche, per poi dedicarsi quasi esclusivamente alla docenza universitaria presso l'Ateneo de “La Sapienza” di Roma, dove è professore ordinario di Sociologia del Lavoro dal 1961.
Dà inizio poi ad un proficuo lavoro di pubblicista e saggista, interessandosi soprattutto d'alcuni aspetti sociologici specifici: la sociologia del lavoro, quella urbana ed infine la sociologia applicata ai sistemi d'ampie dimensioni. Accorto conoscitore delle dinamiche legate al lavoro italiano, è un propugnatore dell'introduzione in Italia del telelavoro; è infatti presidente della Sit, Società italiana per il telelavoro.
Ha fondato la S3-Studium, società di consulenza organizzativa per la ricerca, la comunicazione e la formazione, nonché Scuola di specializzazione in Scienze organizzative, di cui è direttore scientifico. E' direttore della rivista Next, Strumenti per l'innovazione. Past-president nazionale dell'Aif, Associazione italiana formatori, e dell'In/Arch, Istituto nazionale di Architettura, dirige per l'editore Franco Angeli la collana "La Società" e collabora con quotidiani e periodici.
Presidente della Fondazione Ravello e Presidente del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.
Da solo o in collaborazione con altri studiosi, ha pubblicato numerosi saggi: Sociologia urbana e dello sviluppo (tra cui La negazione urbana del 1971); Sociologia del lavoro e dell’organizzazione (tra cui Sociologia dell’azienda del 1973; I lavoratori nell’industria italiana del 1974; Trattato di sociologia del lavoro e dell’organizzazione del 1985-87; Il lavoratore post-industriale del 1985; Sviluppo senza lavoro del 1994; Il futuro del lavoro del 1999); Sociologia dei macro-sistemi: tra cui L’avvento post-industriale del 1985; L’ozio creativo del 2000; Non c’è progresso senza felicità del 2005.
E’ membro del comitato Scientifico della rivista Sociologia del lavoro e collabora con alcuni dei maggiori quotidiani e periodici italiani.