“Il Campiello Giovani è nato tredici anni fa all’ombra del “premio maggiore”, quasi per scommessa - commenta Alessandra Pivato, Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello – con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi alla cultura e per far riscoprire alle giovani generazioni il piacere della scrittura. Il Concorso fin dalla sua istituzione ha dimostrato tutto il suo potenziale – prosegue Alessandra Pivato - una bella esperienza per i ragazzi chi vi partecipano, un ottimo test per verificare la propria abilità con la penna, ed un canale per far ‘notare’ i giovani talenti anche alle case editrici. Il successo di questa nostra iniziativa, si conferma di anno in anno, con un costante aumento nel numero di iscrizioni: dal 1996, anno della sua fondazione, ad oggi hanno partecipato quasi 6000 ragazzi”.
Il Campiello Giovani, da timido esperimento regionale delle prime edizioni, si è affermato a livello nazionale come premio dedicato ai “giovani scrittori” grazie al supporto e alla collaborazione dei Giovani Imprenditori di Confindustria, delle Scuole Superiori e delle Università, ed ora con la collaborazione degli Istituti Italiani di Cultura all’Estero ambisce a conquistare visibilità anche a livello internazionale.
“Questo concorso dimostra che anche nell’era delle nuove tecnologie, in cui le nuove generazioni vivono di internet e telefonino, la necessità di esprimersi con la penna è sempre forte - commenta Alessandra Pivato – e che i giovani hanno ancora voglia e piacere di scrivere e soprattutto sono in grado di farlo bene.
Ho grandi aspettative per questa edizione - conclude la Presidente Pivato - per il mese di maggio stiamo organizzando un grande evento, per dare visibilità alla selezione dei 5 giovani finalisti, per potenziare ulteriormente l’immagine e la comunicazione del concorso”.
Il vincitore assoluto viene selezionato dalla Giuria dei Letterati del Campiello “senior” e premiato a Venezia nel corso della Cerimonia conclusiva del Premio.
I cinque finalisti hanno diritto a una dotazione di libri e all’invito alla serata finale. Il vincitore assoluto si aggiudica una vacanza-studio in un Paese Europeo.
I cinque racconti finalisti vengono raccolti in una collana a uso istituzionale realizzata a cura della Fondazione Il Campiello.