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Roberto Zuccato, Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, dichiara: “In questi anni il Campiello Giovani ha dimostrato di saper svolgere una funzione di scouting di talenti, ma soprattutto di essere un laboratorio didattico ed educativo. Ad ogni edizione, infatti, il concorso entra nelle scuole di molte regioni italiane riuscendo a trasmettere a tanti giovani non solo l’amore per la lettura, ma anche a stimolarli a mettersi alla prova con la scrittura. Per alcuni di loro il racconto presentato al concorso ha rappresentato il primo passo per emergere nel mondo dell’editoria, a dimostrazione che il Campiello Giovani è la vetrina di lancio per i giovani scrittori. Per queste ragioni l’impegno della nostra Fondazione nei confronti del Premio si rinnova edizione dopo edizione, per offrire ai ragazzi l’opportunità di coltivare un sogno e per renderli partecipi di un progetto culturale di ampio respiro”.
Per presentare la 22^ edizione, è stato definito un fitto calendario di appuntamenti nelle scuole di diverse regioni italiane con il coinvolgimento, come di consueto, di alcuni protagonisti delle scorse edizioni, per dare la possibilità agli studenti di ascoltare una testimonianza diretta, carpire informazioni e accogliere consigli utili. È accaduto così alla vincitrice di quest’anno, Ludovica Medaglia, che ha deciso di partecipare al Campiello Giovani dopo aver assistito alla presentazione presso il suo liceo.
A settembre il Campiello Giovani è già stato ospite di Pordenonelegge, ad ottobre del Liceo Giorgione di Castelfranco Veneto (TV), del Liceo Corradini e degli Istituti Chilesotti, Ceccato e Garbin di Thiene (VI), del Liceo Tron e degli Istituti De Pretto e Garbin di Schio (VI) dove è toccato proprio a Ludovica Medaglia, portare la sua testimonianza.
Gli appuntamenti del mese di novembre prevedono le seguenti tappe: il oggi 3 novembre a Verona (Educandato Agli Angeli), il 10 a Padova (Liceo Cornaro), il 15 a Venezia (Liceo Benedetti), il 22 a Treviso (Liceo Canova). Durante l’incontro del 24 novembre a Imperia sarà presente anche Michela Murgia, vincitrice del Premio Campiello nel 2010, insieme a Martina Pastori, una delle cinque finaliste giovani dell’edizione 2016. Il 13 dicembre, il Campiello Giovani sarà presso il Liceo Minghetti di Legnago (VR), altri incontri, inoltre, sono previsti entro la fine dell’anno.
I racconti inviati per la prima fase del concorso saranno esaminati dalla Giuria di Selezione, la quale entro il 15 marzo 2017 selezionerà i 25 elaborati che accederanno alla fase successiva del concorso. La Giuria è nominata dal Comitato di Gestione del Premio Campiello e composta dai vincitori e dai finalisti delle passate edizioni, dal vincitore delle Olimpiadi di Italiano del Ministero dell’Istruzione 2016 e da lettori di case editrici.
I 25 racconti semifinalisti saranno valutati dal Comitato Tecnico – composto da specialisti di letteratura moderna contemporanea designati dal Comitato di Gestione – che avrà il compito di selezionare i 5 racconti finalisti. Il loro annuncio avverrà il 28 aprile 2017 nel corso di un evento pubblico, mentre il vincitore assoluto verrà scelto dalla Giuria dei Letterati del Premio Campiello e premiato nel corso delle serate conclusive del Premio, a settembre 2017.
Il vincitore del Campiello Giovani si aggiudica una vacanza-studio di due settimane in un Paese Europeo. I finalisti hanno invece diritto a una dotazione di libri e ad un invito alla cerimonia di premiazione del Premio Campiello. Le cinque opere finaliste saranno raccolte in una collana realizzata a cura della Fondazione Il Campiello. Inoltre le singole scuole possono scegliere se assegnare dei crediti formativi agli studenti partecipanti al concorso.
Il Campiello Giovani si avvale del patrocinio e della collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, della collaborazione dell’Associazione Nazionale dei Dirigenti e delle Alte Professionalità della Scuola, delle Olimpiadi di Italiano del Ministero dell’Istruzione, della rete dei Giovani Imprenditori di Confindustria, oltre a beneficiare del costruttivo interesse di molti presidi e docenti delle scuole.