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Roberto Zuccato, Presidente della Fondazione il Campiello e di Confindustria Veneto, dichiara: «Come da tradizione, anche quest’anno abbiamo affidato la guida dei letterati ad una personalità di alto profilo della cultura italiana. Ernesto Galli della Loggia, che ringraziamo per aver accettato l’incarico, è uno degli storici più autorevoli del nostro Paese e profondo conoscitore delle vicende dell’Italia contemporanea. Siamo certi che saprà coordinare con competenza e autorevolezza i lavori della Giuria nel compito di selezionare la cinquina finalista, scegliere l’Opera Prima e il vincitore del Campiello Giovani».
Ernesto Galli Della Loggia commenta: «Che nell’ambito della giuria del Campiello e della felice formula che presiede al suo meccanismo sia stato fatto spazio ad uno storico contemporaneo non deve stupire. Non solo è una conferma dell’ormai collaudata originalità di questo premio letterario, ma anche di qualche cosa di più importante, e cioè che a partire soprattutto dall’età del romanzo i rapporti tra Storia e Letteratura sono stati sempre assai intensi. C’è bisogno di ricordare i nomi di Tolstoie di Victor Hugo, di Musil o di Hemingway? Non minore è stato il debito della Storia verso la Letteratura. Praticamente non c’è capitolo della storiografia del ‘900 - da quella sulle guerre mondiali a quella sui totalitarismi, a quella sui mille aspetti della modernizzazione - che abbia potuto fare a meno dello sguardo del romanzieri e dei poeti, della loro capacità di vedere e comprendere meglio e più di tanti contemporanei: offrendo così testimonianze preziose a coloro che poi si sarebbero accinti a ricostruire la loro epoca. La biblioteca di ogni buono storico non può non essere anche una biblioteca ricca di libri di letteratura. La mia non fa eccezione».
Possono partecipare alla 54^ edizione del Premio Campiello i romanzi pubblicati per la prima volta in volume tra il 1° maggio 2015 e il 30 aprile 2016 e regolarmente in commercio. Al concorso non sono ammessi né saggistica, né poesia, né opere tradotte in italiano da altre lingue. Il 27 maggio 2015 la Giuria dei Letterati si riunirà a Padova per selezionare la cinquina finalista e annunciare il Premio Opera Prima. Il vincitore della 54^ edizione del Premio Campiello, indicato dalla Giuria dei Trecento lettori anonimi, verrà proclamato sabato 10 settembre al Gran Teatro la Fenice di Venezia.
Valentino Vascellari, Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello, afferma: «Con la scelta di Ernesto Galli della Loggia abbiamo definito una Giuria dei Letterati di qualità e plurale. E’ specializzata nell’ambito specifico della narrativa italiana contemporanea, come si richiede ad un premio letterario, ma allo stesso tempo esprime molteplici punti di vista del mondo della cultura per creare nuove contaminzaioni. Siamo certi che la Giuria saprà sottoporre al gusto dei lettori le tendenze letterarie e linguistiche più valide e innovative dell’annata editoriale».
I componenti della Giuria dei Letterati del Premio Campiello sono: Federico Bertoni, docente di Critica letteraria e letterature comparate all’Università di Bologna, Riccardo Calimani, scrittore e storico, Chiara Fenoglio, studiosa di Letteratura Italiana, Philippe Daverio, storico dell’arte, Luigi Matt, docente di Storia della lingua italiana all’Università di Sassari, Ermanno Paccagnini, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università “La Cattolica” di Milano, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente della “Fondazione Sandretto Re Rebaudengo” di Torino, Roberto Vecchioni, cantautore, scrittore e docente universitario, Stefano Zecchi, docente di Estetica all’Università di Milano, ed Emanuele Zinato, docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Padova.
Sono stati confermati i componenti del Comitato Tecnico del Premio Campiello, l’organo che ha il compito di stabilire la piena corrispondenza delle opere ai requisiti del regolamento del Premio. Ne fanno parte i professori Giorgio Pullini (Presidente), Gilberto Pizzamiglio e Ricciarda Ricorda.